Respinta la nomina del liquidatore del Consorzio di Marsia e incontro con gli amministratori dello stesso promosso dal Sindaco

Cari associati, cari proprietari, cari amici,

 

anche oggi due importanti notizie:

 

 

INCONTRO DEL SINDACO CON GLI AMMINISTRATORI DELL’EX CONSORZIO, SABATO 14 MARZO alle ore 16:30

 

Il Sindaco della Città di Tagliacozzo, Maurizio Di Marco Testa, ha comunicato ufficialmente che

 

sabato 14 marzo alle ore 16:30 presso la Sala Consiliare del Comune

 

si terrà l’incontro con gli amministratori dell’ex Consorzio di Marsia, per discutere sulla situazione della zona turistica. Il legale dei Fiocco, Avv. Paola Di Nunzio, ha contattato il Sindaco per manifestare la disponibilità dei suoi assistiti all’incontro, ciò in seguito all’assenza degli stessi al pregresso invito del 21 febbraio u.s.

 

È gradita la massima partecipazione e diffusione del presente comunicato.

 

 

CONSORZIO DI MARSIA: RESPINTA LA NOMINA DEL LIQUIDATORE

 

Con ordinanza del 12 febbraio scorso, il giudice incaricato dal Presidente del Tribunale di Roma ha respinto la richiesta di nomina di un liquidatore del consorzio di Marsia, avanzata da numerosi proprietari d’immobili a seguito della dichiarazione di scioglimento pronunciata dallo stesso Tribunale nel 2012.

 

La sentenza, allegata alla presente comunicazione per opportuna conoscenza di tutti, 

è stata basata sul fatto che il consorzio è giuridicamente un’associazione non riconosciuta. Pur rilevando che esistono "orientamenti contrastanti che non hanno ancora trovato una sintesi definitiva" in merito alla possibile applicazione, per analogia, alle associazioni non riconosciute delle norme vigenti per la liquidazione delle associazioni riconosciute, il giudice ha fatto propria l'interpretazione più restrittiva respingendo la nostra richiesta. A suo avviso infatti, le suddette norme potrebbero essere applicate per analogia anche alle associazioni non riconosciute, ma solo nel caso in cui lo scioglimento di queste ultime "sia stato convenuto dagli associati".

 

L'ordinanza non incide in alcun modo sull’esito del giudizio d’Appello inerente lo scioglimento del consorzio e nel quale sono intervenuti oltre 200 proprietari d’immobili.

 

Di questo ricordiamo che già il prossimo 9 ottobre si terrà l’udienza per la precisazione delle conclusioni; ciò grazie ad una notevole accelerazione dei consueti tempi procedimentali, richiesta dai nostri avvocati ed accordata dal collegio giudicante.

 

I rischi di insuccesso sull’istanza di nomina del liquidatore del consorzio ci erano stati fin dall’inizio comunicati dai nostri legali. Infatti in presenza di una dichiarazione di scioglimento non ancora passata in giudicato, bensì gravata di appello, era noto il non univoco orientamento giurisprudenziale riguardo la possibilità di nomina del liquidatore. Nell'ottica di perseguire tutte le strade possibili, non lasciando nulla di intentato, per mettere fine al più presto alla vicenda del cosiddetto consorzio di Marsia, abbiamo comunque deciso di provare subito ad ottenere la nomina del liquidatore; questo avrebbe infatti consentito di porre fine all’assurda vicenda creatasi a Marsia, senza dover attendere i tempi di definizione della causa sullo scioglimento e dei processi penali pendenti.

 

Che questa nostra scelta non fosse infondata, ed avesse delle concrete possibilità di accoglimento, lo afferma lo stesso giudice nelle motivazioni della sentenza, dove descrive dettagliatamente i contradditori orientamenti giurisprudenziali sull’argomento; ragione per la quale pur rigettando la nostra istanza ha comunque deciso di non condannarci al rimborso delle spese legali nei confronti del consorzio.

 

Anche se la richiesta di nomina del liquidatore al momento non è stata accolta, la nostra battaglia contro le vessazioni del vecchio consorzio vede ormai all’orizzonte la sentenza della Corte d’Appello sulla dichiarazione di scioglimento, che probabilmente verrà pronunciata tra meno di un anno; inoltre i processi penali attualmente in corso sono ormai in fase avanzata e la prima sentenza non dovrebbe essere lontana. Ricordiamo poi che siamo in attesa degli esiti di una nuova inchiesta della Procura di Roma, tutt’ora in corso e conseguente alle nuove denunce presentate all’inizio del 2014 da diverse decine di proprietari, successivamente alla dichiarazione di scioglimento pronunciata nel 2012 dal Tribunale di Roma.

 

Valuteremo attentamente con i nostri legali la questione del liquidatore, che potrebbe presentare maggiori possibilità di essere accolta nel caso di un’auspicata sentenza positiva sullo scioglimento pronunciata anche dalla Corte d'Appello e di un’eventuale condanna penale degli amministratori del consorzio.

 

 

 

Associazione Proprietari di Immobili di Marsia

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